martedì 2 novembre 2010

CAVALLETTO DA OFFICINA






In commercio esistono diversi tipi di cavalletti da officina tutti più o meno adatti allo scopo, tutti più o meno funzionali, tutti con lo stesso scopo sostenere una MTB o una Bicicletta da corsa.

Dai costi più svariati si può partire con poche decine di euro come prezzo di accesso, materiali non certo al top, Tubi in Acciaio, oppure salendo di prezzo con acciaio completamente zincato e verniciato, tubi in alluminio con rivestimento di materiale antiurto, insomma diverse proposte per tutte le tasche. Alta stabilità su qualsiasi superficie, Pinza di bloccaggio ruotabile a 360°, pieghevole e regolabile, un valido strumento per la riparazione e/o pulizia sia a casa che sui terreni di gara, morsa provvista di uno sgancio rapido, Fornito con vaschetta porta-chiavi etc… tralasciando i cavalletti tipici delle officine professionali con unità di regolazione obliqua, intendo quelle postazioni di lavoro fisse, che vanno benissimo per chi a casa propria hanno uno spazio dedicato alla manutenzione della propria MTB e che quindi non necessitano di spostamenti dello stesso, personalmente dopo averne posseduta una, oramai pronta per la discarica…penso che l’acquisto sia concentrato alla bontà del prodotto, quindi materiali, funzionalità innanzitutto…il mio cavalletto ha superato il limite oltre il quale non si ha più per le mani una struttura solida, funzionale e sicura, anzi il metterci sopra la MTB era diventato un rischio, sapevo che da un momento all’altro potevo trovarmi in terra la mtb….

Ecco prima che qualcuno faccia come me, consiglio di fare un investimento iniziale sul cavalletto tale che a distanza di anni, non si debba ricomprarlo, cosa che ho fatto io certamente sbagliando, ma se tornassi indietro rifarei, inizialmente non si da troppo peso all’acquisto di un cavalletto da manutenzione, tanto per quello che si usa….spendere troppo non conviene, poi sono tutti uguali… oddio oggi giorno la possibilità di scelta è molto ampia sia come costi che tipologia e poi si pensa “perché spendere tanto su un cavalletto che per quello che mi serve tanto poi quando sarà il momento lo ricompro….inizialmente si, ma poi lo usi per fare le solite regolazioni, cambio, , deragliatore, oliatine alla catena, pulizia della catena, lavaggio della MTB e via di seguito con il suo uso non dico che poi diviene quotidiano….ma quasi…. e allora settimana dopo settimana, mese dopo mese, acqua, prodotti vari entrano dappertutto, fin tanto che un bel momento…..tacchete qualcosa si rompe, qualcosa si sbriciola…la vite no tiene più, comincia traballare tutto il cavalletto, insomma siamo giunti alla fine della sua vita, certo magari dopo 3/5 anni o forse più, ma arriva….

Inizialmente non si da molto peso alla durata di un cavalletto come questo, affidabilità, materiali usati, il mio nelle parti in plastica usate per serrare i vari componenti del cavalletto si sono letteralmente sbriciolati, alcune viti si sono arrugginite, insomma non certo una cosa fatta per durare, ma di questo ne ero certo solo che….”tanto poi lo ricompro”

Ora la scelta è caduta sul classico treppiede, quello della casa americana Feedback Sports con il suo Pro-Elite Bicycle Repair Stand , tubi in alluminio anodizzato, ganasce con Quick Release tre anni di garanzia e una tenuta peso di 38.6 kg

Quando sarà nelle mie mani, farò una breve recensione del prodotto giusto per portarvi la mia esperienza, forse non vi servirà ma non si sa mai in queste cose…..

Un breve filmato esplicativo:

http://www.youtube.com/watch?v=4OlCCchLBq0

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